Per mia inclinazione ho sempre desiderato capire i perchè delle cose fin da bambino, comprendere i meccanismi che stanno dietro le apparenze e ciò mi ha portato fin dall'infanzia a fare degli studi più scientifici che umanistici.

Infatti per oltre 25 anni ho lavorato nel campo degli investimenti, dei sistemi computerizzati, per cercare di comprendere quali erano le logiche dietro ai mercati finanziari.

Ma se l'intelletto e la mente razionale fossero quegli strumenti che ci permettono di essere felici, di creare una vita bella piena di amore di gioia e di felicità dentro e fuori di noi, allora gli scienziati, gli ingegneri, gli architetti e tutti coloro che l'utilizzano la parte razionale della propria mente in un modo eccelso, sarebbero felici.

Così non è, quindi la parte razionale ci serve, anzi essenziale nella nostra vita sociale, ma non è assolutamente sufficiente per vivere una vita felice.

Occorre sviluppare una comprensione profonda, acquisire una abilità fondamentale, quello che alcuni scienziati chiamano intelligenza del cuore, ma che non possiamo definirla intelligenza bensì molto altro.